Siamo arrivati di fronte alla cancellata che delimita il roseto a sud, lungo cui vengono fatti crescere una serie di rampicati che nel corso degli anni hanno creato una barriera naturale.
Sull’angolo del roseto troviamo un bellissimo cespuglio di “Safrano”.
Questa rosa fu ottenuta nel 1838 dal francese Beauregard. E’ un cespuglio rifiorente, di un bellissimo colore giallo fulvo che trascolora in crema.
Il profumo è una mescolanza di tè e chiodi di garofano.